½ cipolla bionda
1 cucchiaio di olio evo
40 g di burro
50 g di speck in fetta spessa
70 ml di vino bianco secco
100 g di finferli (gallinacci)
180 g di riso vialone nano o carnaroli
brodo vegetale
sale e pepe
1 cucchiaio di olio evo
40 g di burro
50 g di speck in fetta spessa
70 ml di vino bianco secco
100 g di finferli (gallinacci)
180 g di riso vialone nano o carnaroli
brodo vegetale
sale e pepe
Preparazione
Spazzolate i finferli per rimuovere la terra, e passateli con un panno
bagnato. Teneteli da parte. Sbucciate e tritate la cipolla e
soffriggetela nell’olio in una casseruola dai bordi alti. Tagliate lo
speck a listarelle sottilissime (avendo l’accortezza di rimuovere la
cotenna), e aggiungetelo alla cipolla. Fate rosolare per un paio di
minuti, quindi versate il riso e tostatelo, mescolando di continuo.
Sfumate col vino e lasciate che evapori, quindi iniziate ad aggiungere
brodo caldo, un mestolo alla volta, mescolando spesso. Verso la fine
della cottura, quando il riso è ancora piuttosto al dente, aggiungete i
finferli. Usate il liquido che i funghi rilasceranno per terminare la
cottura del riso. Assaggiate e aggiustate di sale e pepe.
Una volta cotto (ma ancora molto all’onda e cremoso), rimuovete il risotto dal fuoco e mantecate col burro freddo e, se piace, del parmigiano grattugiato (che in questo caso ho omesso). Servite subito.
Una volta cotto (ma ancora molto all’onda e cremoso), rimuovete il risotto dal fuoco e mantecate col burro freddo e, se piace, del parmigiano grattugiato (che in questo caso ho omesso). Servite subito.
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